FINALE DI AMICI: MUORE IL CANTO E RINASCE LA DANZA – Enrico Nascimbeni
Dopo tanti anni ad Amici vince un ballerino. Vince meritatamente. E forse vince pure facile di fronte alla pochezza dei cantanti, che chiamarli cantanti è già un regalo di Natale. Mai in un edizione del talent della De Filippi c’è stata tanta pochezza da parte dei ragazzini canterini. Stonati, arroganti, privi di una parvenza di talento e carisma, spaesati, capitanati da due cantanti che devono cantare e basta. Perché quando aprono la bocca per parlare perdono un fan ogni secondo. L’unico che di musica ci capiva, Morgan, è stato cacciato via. Lui portatore sano di cultura musicale è stato messo alla gogna e dato in pasto a un pubblico che se venisse a un mio concerto gli restituirei i soldi del biglietto perchè se ne andassero fuori dai coglioni e veloci altrimenti partirebbero cinquine.
Cito a vanvera cose che mi hanno fatto venire i sudori freddi. E senza mai fare i nome dei cantantini anche perché onestamente non me li ricordo. Ho sentito stonature e notato atteggiamenti che: “« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
Hasta le mediocrità siempre. Ieri sera mi ha fatto male anche sentire la giuria dei giornalisti musicali. Un leccaggio di culo a Maria imperterrito. Perché non posso pensare che colleghi che ben conosco la pensino veramente così. Personaggi che poi trovano nei loro articoli il pelo nell’uovo , chessò, negli album di Vecchioni, De Gregori e Capossela. Ieri sembravano dei Muppets, Ma purtroppo erano esseri umani in carne ed ossa.
Onore ai ballerini. Bravissimi. Umili. Seri. Preparati. Disonore ai cantanti. E a chi ce li ha propinati.
Lascia una recensione
Lasciaci il tuo parere!