LA RESISTENZA CI HA INSEGNATO CHE SOLO UNITI SI VINCE – di Tiziana Pesce

La casa de papel – Bella Ciao

La storia di mio padre è iniziata prima di tutto in Spagna e poi nella Resistenza italiana, fatta da gente diversa che stava insieme per difendere dei valori, un’esistenza, un sogno collettivo. È importantissimo questo: perché nelle valli, come nelle azioni in città, trovi l’operaio, il professore universitario, l’intellettuale, il giovane, la generazione che ha 20 anni, quella più adulta che ha combattuto in Spagna. Sanno stare insieme. Perché anche la storia del Comitato Nazionale di Liberazione è una storia complicata ma di unità. Uno sforzo fatto insieme… Oggi noi a sinistra non siamo proprio dei campioni di unità. E forse è un insegnamento il loro, pur contestualizzando il periodo…

 

Giovanni Pesce (Visone22 febbraio 1918 – Milano27 luglio 2007) è stato un comandante partigiano , politico italiano e scrittore. Militante comunista, partecipò alla guerra civile spagnola combattendo nelle Brigate Internazionali. Dopo il ritorno in Italia venne arrestato e deportato a Ventotene dal Regime fascista. Liberato dopo il 25 luglio 1943 entrò a far parte dei GAP prima a Torino e quindi a Milano.

Conosciuto con i nomi di battaglia di “Ivaldi” (a Torino) e “Visone” (a Milano), portò a termine con successo una lunga serie di attentati contro autorità e militi della Repubblica Sociale Italiana e contro militari tedeschi. Insignito della Medaglia d’oro al valor militare, dopo la guerra è stato consigliere comunale di Milano dal 1951 al 1964.

 

Lascia una recensione

Lasciaci il tuo parere!

Notificami
avatar
wpDiscuz