PLAGIO DEI MODA’? LA LEGGE HA DETTO CHE NON LO E’ – di Andrea Buccella

La chiesa indice un concorso mondiale di Miss.
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Vince un’atea.
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Tutti i cristiani gridano allo scandalo: come può un’atea vincere un concorso organizzato dalle più alte cariche ecclesiastiche?
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Semplice, risponde la vincitrice, ho tutte la carte in regola, sono una Miss-credente!!!
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Applausi.
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Fine della storia.
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Con questa storiella inventata si potrebbe descrivere la situazione attuale giuridica che sta vivendo un musicista e compositore.
Si inizia con un presupposto impossibile;
Si finisce in modo incredibile (nel senso che non ci si può credere);
Chi non ci crede muove delle lamentele;
Si trova una soluzione sarcastica;
La maggioranza approva;
Il caso è chiuso.

Un giorno un musicista compone una melodia, in 4/4, accattivante con un tema profondo sull’integrazione razziale. Scelta la voce da cui farla interpretare, la fa partecipare a Sanremolab. La canzone vince e passa di diritto Alle selezioni per concorrere al festival di Sanremo al quale purtroppo non accede. Bonolis ne rimane affascinato, tant’è vero che, in un passaggio, la cita anche durante il tanto blasonato Festival. Passa qualche mese e la cosa va accantonata con un po’ di amaro in bocca ma, come si suol dire:
“Così è la vita!”.
Il tempo passa… più di un anno… e ritroviamo il nostro musicista in macchina con alcuni colleghi in un viaggio verso un live da fare quando ad un certo punto sulla radio viene lanciato un singolo bomba di una band semi sconosciuta. Ad un certo punto, un collega del protagonista di questa storia, che all’epoca partecipò al l’arrangiamento del brano succitato, rivolgendosi a lui con aria un po’ indispettita esclama:
“Hai venduto il brano senza dirci nulla?”
“Assolutamente no!” ribatte il musicista.
L’inizio dell’odissea!
Per farla breve, a distanza di quasi un decennio, fra corsi e ricorsi, la giustizia italiana ha decretato che il brano del nostro protagonista è un plagio di un’opera in 3/8 di “nientepopòdimeno” Beethoven, la conosciutissima “Per Elisa”, e di conseguenza non ha alcun diritto di rivalersi del furto!!!
Assurdo, direte voi… no… la sentenza è scritta e depositata!
Il nostro protagonista ha un nome: Marco Contento.
I brani in questione sono: ANIMA NERA e SON GIÀ SOLO (Modà)
Bene… potete ridere… o piangere… a vostro piacere.
W LA MUSICA.
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To be continued…?

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