DOVE VA L’ITALIA? – di Nicola Scalzini

Dove va l’Italia? Il livello di incoscienza va oltre ogni immaginazione. Lo spread sta facendo gravissimi danni. I conti economici delle banche (che hanno in pancia i nostri titoli di debito pubblico) stanno peggiorando in modo rovinoso. Lo spread sale e il loro valore scende. Quante volte avevo avanzato i miei timori per la crescita dei populisti incompetenti irresponsabili e demagoghi. Purtroppo i loro comportamenti superano ogni peggiore previsione. Per mero interesse elettoralistico non fanno il Governo e per dare la responsabilità al Presidente costruiscono la trappola Savona. Avete letto il suo piano di uscita dall’euro? La liretta svalutata del 20%, l’inflazione al 20%? Evidentemente quello che faceva con Carli gli è entrato così nel sangue che ha il piacere di replicare. Alta inflazione, alta spesa pubblica, alti aumenti salariali e svalutazione della moneta che rimette tutto a posto. Ora però sarebbe catastrofico per il nostro paese. Distruggerebbe le ricchezze di milioni di cittadini, porterebbe al fallimento di imprese e al dilagare della disoccupazione, oltre che portare all’isolamento la nostra italietta sempre più debole e insignificante. E dire che le statistiche (che si riferiscono ai primi mesi dell’anno) ci danno un paese in ripresa con investimenti, occupazione, e persino la produttività in miglioramento. Sono arrivati i guastatori e gli fascisti che avevo sempre temuto. Ora sono all’opera e i danni sono già molto gravi.