GAY E FAMIGLIA… FONTANA CI SCARAVENTA INDIETRO DI DECENNI – di Paolo Colonnello

Ed ecco, a proposito di cultura, cosa intendevo quando scrivevo che non se ne parla mai: prendete le dichiarazioni del neo ministro alla Famiglia Fontana. Appena qualcuno di loro si scopre e parla della propria cultura personale, anziché parlare delle solite cose come immigrati e spread (di cui non sono sicuro abbiano vere competenze), si capisce perché è meglio che di cultura si eviti di parlare. Perché emerge ciò che uno pensa veramente e ciò di cui si farà portatore e il potere non ama essere “scoperto”. Con le parole di Fontana sui gay e le famiglie poi, è come se si aprisse uno squarcio nel tempo e si precipitasse indietro di decenni. E se la cultura al potere fa passi indietro, la società, statene certi, non andrà molto avanti, nemmeno economicamente, meno che meno umanamente.