MI PERDONO – di Maja Maria Bertoldo

Maja Maria Bertoldo ha 20 anni

 

 

E IO ACCETTO

ACCETTO TE

ED ACCETTO ME

CON UNA FOLLE LACRIMA A PERCORRERMI LA SUPERFICIE DELLA GUANCIA

E PENSO

E PENSO A TE

E PENSO A ME

E TI PERDONO

E PERDONO IL PASSATO

E PERDONO IL PRESENTE

E PERDONO MIO PAPA’

E LA COLONNA NEL SALOTTO, PERDONO IL SANGUE CHE SCORRE SUL CRANIO

PERDONO IL MONDO INTERO

PERDONO LA SUPERFICIALITA’, PERDONO I TUOI UMORI E I TUOI MODI DI ESSERE

PERDONO GLI ALTRI CHE RIESCONO A VOLERSI BENE, MENTRE IO SEMPRE MI SONO ODIATA TANTO

E PERDONO IL MIO ODIO VERSO ME STESSA

MI ACCAREZZO, MI DICO “TUTTO VA BENE”

TUTTO

SCORRERA’

TUTTO

GUARIRA’

FORSE;

E GiA’ CHE CI SONO,

PERDONO LA MAMMA, I SUOI 26 ANNI E LA SUA CIECA VOGLIA D’AMORE

PERDONO IL NON AMARSI ABBASTANZA

ABBRACCIO I MALESSERI, GLI UMORI NERI

STRINGO FORTE I MESSAGGI CON TROPPE.

TROPPE FRASI, QUELLI DELLE 6 DEL MATTINO

PERDONO IL NON ESSERE CAPITA

COMPRENDO L’ABBANDONO

CAPISCO LE DEBOLEZZE

 

INCONTRO L’ESSER GOFFI

GLI DO UN BACIO SULLA FRONTE.

 

E TI GUARDO, GLI OCCHI COME IL MARE, CON RICONOSCENZA TI STRINGO,

SONO PICCOLA E ANCHE TU CON ME,

DUE NEONATE, CON I MIGNOLI STRETTI.

CON PROMESSE NEL PIANTO

E RIVINCITE NELLE URLA.

 

E SE TUTTO VA MALE IO COMUNQUE CANTO

E TE LO URLO

E LO SORRIDIAMO,

“CURRE, CURRE, WAGLIO’”

PERCHE’ SE CI è CONCESSO SBAGLIARE, è SOLO PER CAUSA D’AMORE”.