SIGNORA BOLDRINI COSA CONDANNA? ALLORA A MILANO SI E’ PERSA E HA SBAGLIATO PIAZZA – di MariaCarla Rossi

Non sono d’accordo con Laura Boldrini, per niente proprio…
Non per le volte che il ministro dell’inferno ha umiliato e minacciato lei e altre/i, non solo per quello…
La piazza del 28 non merita questo, non ce lo meritiamo, non si dà credito a Salvini sul nulla.
L’immagine è la stessa che abbiamo apprezzato quando Charlie Chaplin recitava ne “il grande dittatore”, fatemi capire bene: Charlot si e Salvini no? Se a sinistra non si coglie l’ironia siamo messi male assai…
Il cartello invece ricorda che i dittatori fanno una brutta fine, ma soprattutto ricorda che in piazza Loreto c’è il monumento a 15 cittadini milanesi trucidati dai nazisti e fascisti, noi lo ricordiamo ogni 10 agosto, a Salvini che non ha rispetto per i morti (e manco per i vivi) non è parso vero di intestarsi una inesistente minaccia di morte.
Il 28 in piazza San Babila c’eravamo tutti, dai cattolici agli ultrasinistri, c’erano i partiti , le associazioni e i sindacati, è stata la prima iniziativa dopo l’insediamento del governo, la prima in questa interminabile campagna elettorale del ministro dell’inferno che alimenta odio e paura per mascherare il nulla cosmico del proprio operato…
La teoria degli opposti estremismi 2.0 anche no.
Cara Laura non so se ho voglia di fare qualcosa di sinistra se le premesse sono queste, facciamo che osservo e poi ti so dire.

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