SOLO LA CULTURA PUO’ BATTERE UN POTERE IGNORANTE – di Achille Saletti

Lo studio, la conoscenza, il sapere nella società digitalizzata e mediata dai social vanno considerati ultimo ed unico atto resistenza attiva alle forze populiste. Non a caso la retorica dei governi dei popoli hanno, quale obiettivo primario, la soppressione di alcune figure che sul sapere fondano la loro credibilità e la loro identità sociale.
L’ignoranza contrabbandata quale virtù degli oppressi, è in realtà il grimaldello di cui i populisti, assetati di potere e privi di qualsiasi velleità rivoluzionaria, si servono per una semplice sostituzione di classe dirigente. Di ricambio di potere. Lo comprerebbero, il sapere, se tale dimensione fosse monetizzabile. ma essendo la conoscenza dimensione, per eccellenza, non acquistabile, l’unica strada da percorrere è quella della ridicolizzazione nei confronti di chi si applica, una vita, a leggere e studiare, ad approfondire.
Credo che la tensione verso l’approfondimento, oggi più che mai possa rendere liberi. Sicuramente rischia di non arricchire ma ti libera dalle catene dettate dalla stupidità di chi oggi detiene il potere. Potere utilizzato con le stesse logiche di ieri ma ancora più tronfio ed arrogante causa maggiore.