CIAO ENRICO – di Danilo Cannizzaro
Ciao Enrico
Il dolce, pazzo, scombinato e meraviglioso amico mio, dice, è volato via, come un aquilone.
Io invece riesco a volare molto poco, adesso, e non ho lucidità sufficiente a ricordarmi se aquilone si scrive con o senza la “c”. Però ricordo che nelle nostre lunghissime, torrenziali conversazioni si vantava – confidenzialmente, gioiosamente, orgogliosamente, goliardicamente – d’essere mezzo rom, mezzo ebreo, mezzo vecchio comunista, e tante altre “mezze” cose che, aritmeticamente, facevano in totale parecchi – veri, per Dio! – artisti folli, giornalisti, musicisti, poeti. E lo è davvero, tutti questi uomini, interi.
***
Uomini.
Ci sono uomini che lasciano in giro per il mondo figli. Spesso senza saperlo, spesso senza riconoscerli.
Ci sono uomini che invece, in giro, lasciano fratelli.
Con un po’ di fortuna, li riconoscono.
Enrico, infatti, mi aveva riconosciuto.
***
Poi mi diceva:
– «Barùn,» – così m’apostrofava, col suo entusiasmo fanciullesco – «adesso dobbiamo…» – (“fare questo, scrivere quest’altro”).
– «Va bene, Diretùr.» – gli rispondevo. E giù titoli, idee, articoli per i quali impiegavo più tempo io a correggere refusi che lui a scriverli di getto, per la fretta di “stare sul pezzo”.
Non ho molto chiaro, in questo momento, cosa scrivere di un fratello, amato.
La colpa è del fatto che sono troppo occupato a ciànciri comu ’n picciriddu (piangere come un bambino).
– «Ciao Enrico, ti abbraccio.»
– «Ciao Barùn, ti abbraccio.»
Sono rimasto in quell’abbraccio.
Non mi svegliate.
Non oggi, per favore.
Danilo Cannizzaro
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1 Comment on "CIAO ENRICO – di Danilo Cannizzaro"
Ciao Enri… ci mancheranno le tue incazzature, la tua poesia, la tua musica.
I tuoi racconti su Pasolini e tuo padre.
Io ho nella mente la tua voce, quell’unica volta che ci siamo sentiti qualche mese fa… mi hai parlato di tante cose, dell’aggressione, dei tuoi sbagli, delle tue amicizie, di aneddoti in campo musicale.
Sembravamo amici da sempre.
Voglio scrivere qui, sul tuo giornale questo mio pensiero per te.
Un abbraccio a tutti coloro che lo hanno amato e ai suoi cari.